DOMANDA
Mio figlio maggiorenne, a causa di interventi chirurgici ha una invalidità riconosciuta del 100%, per la quale gli sono stati riconosciuti i benefici di legge (L.104/92) fino ad agosto 2021. A seguito di altri operazioni chirurgiche, il suo problema cognitivo si è ulteriormente aggravato. Per questa ragione, tramite il vostro Patronato, abbiamo presentato la domanda per aggravamento. La domanda che vi sottopongo è la seguente: poiché il suo neurochirurgo mi ha riferito che avrebbe avuto diritto anche all’indennità di accompagnamento, perché non lo ha percepito, considerando che ciò gli avrebbe consentito maggiori percorsi di riabilitazione?
RISPOSTA
La valutazione di invalidità civile e quella per ottenere l'indennità di accompagnamento sono due prestazioni diverse, che richiedono due domande distinte: una invalidità del 100% non dà diritto automaticamente a percepire l'indennità di accompagnamento. Nel suo caso è quindi importante verificare se la sede presso cui ha inoltrato la prima istanza abbia già provveduto a farne richiesta.