🟥 Riforma sulla disabilità ferma al palo: i fragili pagano il prezzo più alto
👇 Il Presidente del CEPA, Michele Pagliaro, è intervenuto al convegno “Progetto di vita: un diritto per tutti” a Salerno – una delle città coinvolte nella sperimentazione della riforma – per denunciare le gravi criticità del processo. Doveva essere una riforma per semplificare e includere, ma sta diventando un ostacolo all’accesso dei diritti fondamentali per le persone con disabilità. I dati lo dimostrano: Nelle 9 province coinvolte, a maggio 2025 i certificati introduttivi sono il 30% in meno rispetto alle domande dello stesso periodo del 2024. È davvero calata la domanda o le nuove regole ne impediscono l’accesso? L’Italia ha preso impegni internazionali e ha risorse dal PNRR, ma la riforma si è mostrata scollegata dalla realtà. A partire dall’esclusione degli Enti di Patronato, che da sempre supportano concretamente le persone con disabilità.
Una riforma bloccata:
▶️ Assenza dei decreti attuativi
▶️Ritardi crescenti
▶️ Personale medico sovraccarico
Diritti negati Anche l’INPS è vittima della situazione, in quanto deve:
▶️ operare in una situazione di vuoto normativo prolungato
▶️ dotarsi di personale sanitario e socio sanitario e di strutture adeguate in cui svolgere le visite
Il CEPA propone modifiche urgenti:
▶️ Riattivare la domanda tramite Patronato
▶️ Rafforzare l’accompagnamento e la consulenza
▶️ Riconoscere agli Enti di Patronato il loro ruolo costituzionale Senza un intervento immediato, i diritti delle persone con disabilità rischiano di restare solo sulla carta.
Guarda l’intervista completa su collettiva.it : https://www.collettiva.it/copertine/diritti/pagliaro-inca-riforma-disabilita-video-jsvzvmqz
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