Domanda:

Lavoro presso un punto vendita di un'azienda della grande distribuzione (D.M.O Dettaglio Moderno Organizzato) e ho richiesto i permessi previsti nella legge 104/92, art. 33 comma 3, per l'assistenza di un familiare.

Il giorno in cui mi è stata confermata la fruizione dei permessi ho scritto in azienda per capire se dovevo dare loro un preavviso, eventualmente di quanti giorni e come potevo utilizzarli, ma non ho ancora avuto risposta (28/08/2019). Dato che non riesco a parlare con il mio capoarea e l'azienda e che ricevo sempre in ritardo le risposte alla mie richieste, vorrei poter avere delle delucidazioni in merito alle procedure da seguire per poter usufruire dei permessi.

Risposta:

I giorni di permesso aggiuntivi previsti dal Decreto “Cura Italia” sono 12 complessivi, da fruire nei mesi di marzo e aprile. Fermo restando che per i 3 giorni di permesso mensili previsti dalla legge 104 non sono previste modifiche, i 12 giorni aggiuntivi possono essere, a nostro avviso, fruiti liberamente sia nel mese di marzo che di aprile (per esempio tutti e 12 nel mese di marzo o tutti e 12 ad aprile, oppure 4 nel mese di marzo e 8 nel mese di aprile, ecc.).

Nella norma non è menzionato un particolare obbligo di preavviso nei confronti del datore di lavoro, che non può rifiutare la richiesta di permesso del lavoratore. Tuttavia, può richiedere una programmazione delle assenze, per motivi organizzativi, nonché un preavviso nell’indicazione delle giornate in cui il lavoratore non sarà presente al lavoro. E’ quindi necessario verificare quanto previsto dal contratto applicato rivolgendosi ala sindacato di categoria di riferimento.