“Essere genitore in Belgio -Piccolo prontuario di orientamento “ è il titolo della guida rivolta agli emigranti italiani, presentata il 28 settembre scorso a Bruxelles, che descrive i servizi disponibili riguardanti la prima accoglienza e i primi passi da fare all’arrivo in Belgio. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto intitolato “Antenor -famiglie in movimento” finanziato dal Maeci attraverso il Comites di Bruxelles e attuato con la collaborazione delle associazioni: #Itaca, #Casi-Uo e #Filef Nuova Emigrazione Belgio.

Si tratta di un progetto di analisi e supporto alla nuova emigrazione italiana in particolare per le famiglie che emigrano in Belgio con lo scopo di delineare una mappatura, di informare, sensibilizzare e individuare tutte le dinamiche e i bisogni specifici che emergono, in modo da poter fornire loro una serie di strumenti per facilitarne l’integrazione. Il fine è di costruire e consolidare una rete funzionale tra le associazioni – Inca, Itaca, Filef e casi -per ampliare gli ambiti di tutela e offrire maggior assistenza, informazioni, azioni, prodotti utili a soddisfare i bisogni delle famiglie emigrate, che vivono e lavorano in Belgio e di quelle che si vogliono trasferire.

La guida per i genitori, che contiene indicazioni utile su come orientarsi nel mercato del lavoro e informazioni sul sistema scolastico, sanitario e fiscale del Belgio a sostegno alla genitorialità, è stata preceduta da una serie di indagini attraverso interviste mirate per cogliere le esigenze, i desideri e le aspettative delle famiglie in fase pre e post-partenza.

 L’evento del 28 a Bruxelles si è aperto con l’introduzione di Stefania Radici, Coordinatrice del progetto, che ha tirato le fila, riepilogando il valore aggiunto del progetto, le azioni, gli obiettivi e le prospettive future. Sono seguiti i saluti di Alessandra Buffa, Presidente del Comites Bruxelles e del Console Generale di Bruxelles Francesco Varriale. Valeria Ferrazzo, presidente di Itaca, ha poi ringraziato tutti i soggetti che hanno permesso la realizzazione delle azioni di progetto, dai partner, alla Coordinatrice del Progetto e all’autrice della Guida tascabile, evidenziando il ruolo dei partner ed esaltando l’impegno e la contaminazione di diversi soggetti che hanno permesso di portare avanti un progetto complesso, ma allo stesso tempo sfidante ed ambizioso. A seguire, Valeria Camia, della FILEF, ha presentato un’indagine mediante interviste che ha coinvolto un campione rappresentativo di 80 genitori italiani residenti in Belgio; infine, è intervenuta Eleonora Medda, Coordinatrice INCA Bruxelles autrice della guida.

 L’iniziativa è stata accompagnata da una serie di eventi interattivi e dinamici con la partecipazione diretta di bambini e delle loro famiglie; un lavoro che ha permesso di aprire un confronto sui diversi temi come scuola, educazione, attività extra scolastiche, servizi e diritti sociali. Le associazioni(Inca, Itaca, Filef e Casi) sono da sempre impegnate sul piano dell’assistenza e della tutela dei nostri connazionali che hanno scelto di spostarsi in un altro paese. L’auspicio è di mettere in connessione sempre più e sempre più positivamente le attività svolte per fare sistema e creare una rete utile, soprattutto, che duri anche dopo il progetto e che possa garantire la tutela dei diritti per i nostri connazionali.

 #ogniumanatuela