Semplificare la vita quotidiana delle persone che convivono con una disabilità in un click. È questo l’obiettivo di In&Valid, startup sociale che punta a creare un nuovo ecosistema di servizi per le persone con disabilità e i loro caregiver, grazie all’uso di tecnologia avanzata e intelligenza artificiale. Inca Cgil è stato scelto dalla piattaforma come partner per semplificare l’accesso a prestazioni assistenziali, pensioni di invalidità e inabilità e benefici previsti dalla Legge 104/92.
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, in Italia quasi 13 milioni di persone vivono con una disabilità, un dato che rappresenta il 22% della popolazione. Accanto a loro, oltre 7 milioni di caregiver familiari si fanno carico dell’assistenza quotidiana, svolgendo un ruolo fondamentale spesso senza un concreto supporto. Dietro questa dimensione importante, si nasconde una realtà complessa, fatta di sfide quotidiane legate a barriere fisiche, sociali e culturali. La necessità di risposte innovative e accessibili per migliorare la vita di questa parte rilevante della società è più urgente che mai poiché ogni persona affetta da disabilità ha il diritto di vivere pienamente la propria esistenza.
Da queste esigenze nasce In&Valid, startup innovativa fondata da Daniele Pace, imprenditore digitale che convive con una malattia genetica degenerativa, la fibrosi cistica. La sua storia personale lo ha spinto a creare una piattaforma che ridefinisce l’accesso ai servizi per le persone con disabilità e i loro caregiver.
Oltre all’accesso semplificato alle prestazioni garantito da Inca Cgil, la piattaforma In&Valid dà accesso diretto anche ad altre 4 categorie di servizi: iniziative private presenti sul territorio, che comprendono incentivi in ambito culturale, sportivo, sociale e di ospitalità; supporto psicologico personale e di gruppo, grazie ad una equipe di specialisti e con un modello di accompagnamento innovativo; formazione professionale e inserimento lavorativo, in collaborazione con partner qualificati. Accessibilità, personalizzazione, e inclusività sono al centro della progettazione della piattaforma, che rispetta gli standard WCAG (le linee guida per l’accessibilità dei contenuti sul web) e supporta più lingue.
“Il nome ‘In&Valid’ incarna perfettamente la nostra missione e ridefinisce il concetto di “invalido” inteso come “inadatto”, “incapace” o “inabile”. La ‘In’ da noi rappresenta invece l’inclusione, mentre con il termine ‘Valid’ celebriamo e valorizziamo il potenziale unico di ogni persona. Attraverso tecnologia e servizi vogliamo ridefinire questo concetto, trasformandolo in una forza propulsiva per il cambiamento e l’equità sociale”, precisa Daniele Pace, founder di In&Valid.
“In uno scenario in forte cambiamento, dove il rischio di emarginazione sociale è sempre più alto, è necessario abbattere le barriere che impediscono a chi vive in condizione di disabilità di fruire pienamente dei propri diritti: barriere che non sono solo architettoniche e che possono essere superate anche grazie al digitale – ha aggiunto Giuseppe Colletti, responsabile del dipartimento Sicurezza Sociale di Inca – Per questo siamo fieri di essere parte di questo progetto fin dall’inizio, mettendo a disposizione la nostra straordinaria rete di prossimità, con oltre 800 sedi regionali, provinciali, comprensoriali e zonali, che permettono di coprire la stragrande maggioranza dei comuni italiani.”