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Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto n. 182/2025 e la relativa circolare sulle cessazioni dal servizio del personale scolastico a partire dal 1° settembre 2026.
Il provvedimento definisce scadenze, modalità e tipologie di domande per docenti, personale ATA, educatori e dirigenti scolastici. Ecco di cosa si tratta.
LE SCADENZE
Dal 26 settembre al 21 ottobre 2025 il personale docente, educativo e ATA può presentare domanda di:
  • dimissioni volontarie
  • revoca di una precedente domanda
  • trasformazione del rapporto a tempo parziale con pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini)
  • permanenza in servizio per chi deve raggiungere il minimo contributivo o partecipa a progetti internazionali
Per le e i dirigenti scolastici la scadenza è fissata al 28 febbraio 2026, con apertura delle istanze dal 26 settembre 2025.
COSA PUOI FARE
Le istanze vanno inviate tramite la piattaforma POLIS – Istanze On Line, scegliendo la tipologia corretta (ordinaria, Quota 100-102-103, opzione donna, ecc.).
In alcuni casi specifici – come per il personale in servizio all’estero o nelle province autonome di Trento, Bolzano e Aosta – è possibile l’invio in formato digitale agli uffici territoriali competenti.
L’INPS verificherà entro il 21 aprile 2026 i requisiti per la pensione, comunicando l’esito al Ministero. Le scuole e gli uffici territoriali dovranno poi validare le cessazioni sul sistema SIDI solo dopo la conferma dell’INPS.
Attenzione: ogni caso è diverso e la domanda va fatta con estrema attenzioneFLC CGIL ha inoltre segnalato diverse criticità nel decreto, come la mancanza di chiarezza sui casi di trattenimento in servizio oltre i 67 anni e l’incompletezza delle tabelle dei requisiti per chi rientra nel sistema contributivo puro
Se lavori nella scuola e vuoi capire quando e come andare in pensione, non agire da solo.
Rivolgiti al patronato INCA CGIL, che ti aiuta gratuitamente a:
  • verificare i tuoi requisiti anagrafici e contributivi
  • scegliere l’opzione pensionistica più vantaggiosa
  • compilare correttamente la domanda