Il Tribunale di Venezia a marzo 2025, su ricorso INCA, aveva rafforzato l’apertura verso la ricongiunzione con la Gestione Separata

Costruire la propria pensione potrebbe diventare più semplice per chi, nel corso della vita lavorativa, ha versato contributi in gestioni previdenziali diverse. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito che è possibile ricongiungere i contributi anche quando è coinvolta la Gestione separata dell’INPS, sia in entrata che in uscita.

Si tratta di una novità importante per molti lavoratori e lavoratrici, soprattutto per chi ha avuto carriere discontinue o ha alternato lavoro autonomo, professionale e parasubordinato.

La decisione del Tribunale di Venezia

Un contributo importante a questa interpretazione è arrivato dal Tribunale di Venezia, che nel marzo 2025 ha accolto il ricorso di un’iscritta all’ENPAP, l’ente previdenziale degli psicologi. La professionista aveva chiesto di ricongiungere presso la propria cassa i contributi versati nella Gestione separata INPS, richiesta inizialmente respinta da ENPAP.

Grazie all’azione legale promossa da INCA Padova con l’avvocato Alberto Zeffin, il tribunale ha stabilito che la ricongiunzione è possibile, richiamando l’articolo 1 della legge 45/1990, che riconosce a dipendenti pubblici, privati e liberi professionisti la facoltà di riunire tutti i periodi contributivi nella gestione in cui risultano iscritti.

Cosa cambia

Con il nuovo chiarimento, la ricongiunzione dei contributi può avvenire:

  • verso la Gestione separata INPS, trasferendo i periodi contributivi da altre gestioni previdenziali
  • dalla Gestione separata INPS verso altre gestioni, comprese le Casse professionali

In sostanza, la Gestione separata entra a pieno titolo tra le gestioni coinvolte nelle ricongiunzioni, consentendo di riunire i contributi accumulati in momenti diversi della carriera e “spostarli” dove risultano più utili ai fini della pensione, nel rispetto delle norme che disciplinano ciascun ente previdenziale.

Perché prima non era possibile?

In passato questa possibilità era stata esclusa perché la Gestione separata è nata fin dall’inizio con il sistema contributivo puro, mentre altre gestioni hanno origine nel sistema retributivo, due sistemi tra loro non comunicanti.

Con i chiarimenti del Ministero, non vi è più motivo per tenere la Gestione separata “isolata” rispetto alle altre forme di ricongiunzione.

Cosa significa per i professionisti

Per chi esercita una libera professione o per chi ha svolto attività diverse nel corso degli anni, questa apertura permette di:

  • valorizzare tutti i contributi versati, evitando dispersioni
  • unire periodi altrimenti frammentati, che presi da soli potrebbero risultare poco utili ai fini della pensione
  • valutare una possibilità in più, accanto a totalizzazione e cumulo, per costruire una posizione previdenziale più solida

Ad esempio, un professionista che ha versato contributi sia alla propria Cassa professionale sia alla Gestione separata INPS potrà, nel rispetto delle norme vigenti, chiedere che questi periodi vengano riuniti nella gestione ritenuta più conveniente.

“Sulla base delle informazioni disponibili, questa apertura rappresenta un passo avanti importante – commenta Anna Bilato, del Collegio di Presidenza di INCA CGIL – anche alla luce della recente sentenza del Tribunale di Venezia che conferma la possibilità di ricongiungere verso le Casse professionali i contributi della Gestione separata. Permette di unire contributi provenienti da gestioni previdenziali diverse e di valorizzarli in modo più efficace, alla stregua dei contributi già presenti nella gestione scelta al momento della ricongiunzione. È un’opportunità in più per chi ha avuto carriere diversificate e vuole costruire un’unica pensione. È importante attendere la pubblicazione della circolare dell’INPS per avere un quadro più completo del parere espresso dal Ministero”.

Un’opportunità da valutare con attenzione

La ricongiunzione resta uno strumento complesso, che può avere costi e regole diverse a seconda della gestione interessata.

Questa novità offre una possibilità in più: mettere insieme i contributi maturati lungo percorsi professionali diversi e costruire una pensione più solida, continua e tutelante.

Per valutare l’opzione migliore, è consigliabile farsi supportare per scegliere la soluzione più adatta alla propria storia contributiva.

Contatta la sede INCA più vicina a te. Le operatrici e gli operatori del Patronato ti potranno guidare per scegliere l’opzione più conveniente.