Quest'anno, in considerazione dell'emergenza sanitaria, la campagna di accertamento in vita dei pensionati, che riscuotono gli assegni all'estero, potrà avvenire anche tramite il servizio di videochiamata, rapportandosi con gli uffici consolari. Lo ha comunicato l'Inps precisando di aver condiviso tale progetto con il Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il fine di facilitare i pensionati coinvolti. Ad essere attualmente interessati sono coloro i quali stanno ricevendo da "Citibank NA" (l'stituto di credito che per conto di Inps eroga le prestazioni) i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita.
L’accordo prevede di attestare l’esistenza in vita anche con la seguente modalità:
· il pensionato, che riceve per posta ordinaria da "Citibank NA" il modulo standard di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita (contenente tra l’altro le generalità anagrafiche del pensionato, il numero Inps e il codice "Citibank NA" identificativi) deve compilarlo, indicando anche il recapito telefonico e l’indirizzo mail e apponendo la propria firma autografa e la data di sottoscrizione;
· il pensionato invia copia digitale del modulo e di un documento d’identità all’indirizzo di posta elettronica istituzionale del locale ufficio consolare del paese di residenza, che lo contatterà utilizzando l’indirizzo mail, se presente sul modello, tramite videochiamata, attraverso gli applicativi ad oggi più diffusi come, ad esempio, Skype, Zoom, Microsoft Teams, Webex o WhatsApp, se sul modello è presente il recapito telefonico;
·l’ufficio consolare, attraverso tale modalità, verifica per diretta visione l’esistenza in vita del pensionato e la corrispondenza dei dati contenuti nel modulo, già pervenuto all’ufficio consolare tramite mail insieme alla copia digitale del documento d’identità, con i dati contenuti nel documento d’identità originale, che il pensionato sarà invitato ad esibire nella videochiamata;
· se abilitato al Portale Agenti, messo a disposizione da Citibank NA, il funzionario dell’ufficio consolare attesta l’esistenza in vita attraverso il medesimo portale. In questo caso, il funzionario dell’ufficio consolare abilitato invita comunque il pensionato a spedire per posta ordinaria il modulo originale, datato e sottoscritto, all’indirizzo dell’ufficio consolare, per esigenze di conservazione degli atti;
· se non abilitato al Portale Agenti, il funzionario nel corso della videochiamata invita il pensionato a spedire per posta ordinaria il modulo originale di attestazione, datato e sottoscritto, all’indirizzo dell’ufficio consolare, affinché possa completare la validazione del modulo con le consuete modalità; successivamente l’ufficio consolare invia, tramite posta ordinaria, l’originale del modulo a Citibank NA, all’indirizzo “PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom”.
Per rendere operativo il servizio di videochiamata, i pensionati, pertanto, sono invitati ad indicare l’indirizzo di posta elettronica e il recapito telefonico nel modulo di attestazione dell’esistenza in vita da inviare a Citibank NA.
La modalità di attestazione dell’esistenza in vita tramite videochiamata si aggiunge e non sostituisce le consuete modalità, che prevedono la presenza fisica del pensionato presso un soggetto qualificato, cosiddetto testimone accettabile, abilitato ad avallare la sottoscrizione del modulo di dichiarazione dell’esistenza in vita. Per adempiere a tale obbligo, i pensionati residenti all'estero potranno rivolgersi anche agli operatori di patronato accreditati come testimoni accettabili, abilitati al Portale Agenti. I pensionati coinvolti avranno comunque quattro mesi a disposizione per assolvere ai propri obblighi.
L'Inps precisa inoltre che nei casi in cui il pensionato non possa produrre l’attestazione standard, Citibank NA accetta i moduli di certificazione di esistenza in vita emessi da autorità locali, quali testimoni accettabili, le cui liste, distinte per Aree geografiche, sono consultabili nel sito di Citibank NA alla pagina web dedicata.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, su proposta di Inps, ha recentemente emanato una circolare nella quale si invitano le strutture consolari a considerare gli adempimenti relativi all'accertamento dell’esistenza in vita tra i servizi urgenti, indifferibili e garantiti ai pensionati residenti all’estero anche in caso di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria.
Sul portale internet dell’Inps è stata pubblicata un’apposita pagina dedicata, intitolata Accertamento esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all'estero, contenente informazioni aggiornate sulla campagna di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero.