Contributo per i pensionati non autosufficienti, iscritti all'ENAM (Ente Nazionale Assistenza Magistrale). Le domande potranno essere presentate tramite patronato.
Si tratta di un contributo monetario annuo riservato agli insegnanti di scuola statale dell'infanzia e primaria a tempo indeterminato, ai dirigenti scolastici, provenienti dall'ex ruolo di direttori didattici, e ai direttori dei servizi generali e amministrativi provenienti dalla legge 2 dicembre 1967, n. 1213. Lo scorso 15 dicembre, in un incontro presso la Direzione Centrale dell’Inps, l'Istituto ha presentato ai Patronati la procedura di invio delle richieste, che sarà operativa da metà gennaio.
Per accedere al beneficio, il richiedente deve essere stato riconosciuto dalle competenti commissioni mediche:
❖ invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (100%) e con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore;
❖ invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (100%) e con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita;
❖ invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni e i compiti propri dell’età, con livello di difficoltà grave pari al 100%;
❖ ciechi assoluti;
❖ ciechi con residuo visivo non superiore a un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione.
Inoltre, la prestazione viene commisurata in base alle condizioni economiche attestate dall’ISEE e consiste in un contributo annuo una tantum, ripetibile trascorsi 12 mesi, compreso tra un minimo di euro 1.550 ed un massimo di euro 6.200.