Venti giorni di tempo per chedere all'Inps il riesame delle domande respinte di indennità Covid, previste dal decreto 41/2021.

L'Inps, con il messaggio n. 2564 del 9 luglio 2021 (in allegato), fornisce chiarimenti in merito alla gestione delle istruttorie relative agli eventuali riesami in merito alle indennità COVID-19 previste dal Decreto Sostegni (art. 10 D.L. 41/2021 conv. in L. 69/2021).

Come per le indennità COVID precedenti (circolari INCA n. 107/2021, n. 58/2021, n. 189/2020),  il termine, da considerarsi non perentorio, per proporre il riesame è di 20 giorni, decorrenti dal 9 luglio 2021 (o dalla conoscenza della reiezione se successiva), per consentire l'eventuale supplemento di istruttoria, trascorso il quale, qualora l'interessato non abbia prodotto utile documentazione, la domanda deve intendersi respinta.

La documentazione può essere inviata attraverso il link “Esiti” nella stessa sezione del sito INPS in cui è stata presentata la domanda “Indennità COVID-19 (Bonus 2400 euro Decreto Sostegni 2021)” grazie a un'apposita funzionalità, che provvede a esporre i motivi di reiezione e consente di allegare i documenti richiesti per il riesame.

Per le domande respinte viene visualizzato dal cittadino il seguente messaggio: “NOTA. Se l'utente ritiene di aver selezionato su tale domanda la errata categoria di appartenenza potrà, in caso di eventuale reiezione, presentare da questo stesso applicativo una richiesta di riesame”.