Domande per la certificazione del diritto entro marzo

Scade il 30 marzo la prima finestra per presentare la domanda all'Inps di certificazione del diritto ad Ape social, l'anticipo pensionistico destinato a disoccupati, caregiver, invalidi e lavoratori gravosi, prorogato dall'ultima manovra finanziaria per il 2020. Solo una volta acquisito l'accoglimento dell'istanza da parte di Inps, che risponderà entro il 30 giugno, certificando il possesso dei requisti (o rigettando la richiesta, con decisione motivata), è possibile presentare la domanda di Ape vera e propria.

Ricordiamo che per poter accedere ad Ape social, i requisiti anagrafici e contibutivi richiesti sono: almeno 63 anni di età e 30 o 36 anni di contributi, a seconda delle quattro categorie cui è destinato:

Disoccupati, a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale (art. 7 della legge 604/1966) e senza ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi. Requisito contributivo pari a 30 anni.

Caregiver, che assistono da almeno 6 mesi il coniuge o la persona in unione civile o parente di primo grado convivente con handicap grave (art. 3, comma 3, della legge 104/1992), a prescindere dall’aver utilizzato o meno i congedi previsti. Dal 1° gennaio 2018 viene esteso il beneficio a coloro che assistono da almeno 6 mesi un parente o affine di secondo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto settanta anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti. Requisito contributivo è di 30 anni di anzianità.

Invalidi civili, con un grado di invalidità riconosciuto pari almeno 74%. Anche in questo caso il requisito contributivo è pari a 30 anni

Lavoratori addetti ad attività gravose, che abbiano svolto tali mansioni per almeno sei anni negli ultimi sette oppure per almeno sette anni negli ultimi dieci. Il requisito contributivo in questo caso è pari a 36 anni. Al momento di presentazione della domanda di ammissione al beneficio bisogna già avere lo status di addetti a mansioni gravose, gli altri requisti possono essere maturati entro la fine dell’anno.

Dopo quella di marzo, sono previste altre due finestre di uscita con Ape social: dal primo aprile al 15 luglio, quando si può presentare la domanda di accesso al beneficio con la certezza che l’INPS risponderà entro il 15 ottobre. La terza decorre dal 15 luglio fino al 30 novembre, ma in questo caso l’INPS lavora le domande solo nel caso in cui ci siano ancora risorse disponibili. La domanda di certificazione del diritto si presenta online o anche tramite i patronati.

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