I PIN rilasciati dall’Inps alla data del 1° ottobre 2020 e rimasti in vigore nel periodo transitorio, perderanno la loro validità alla data del 30 settembre 2021, con la sola eccezione di quelli rilasciati a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano. Lo comunica l'Inps in una nota pubblicata sul sito istituzionale, nella quale avverte che gli utenti potranno accedere ai servizi offerti da INPS utilizzando uno dei seguenti sistemi di autenticazione alternativi attualmente accettati:

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta d'Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

L'Inps, pertanto, avverte che gli utenti sono invitati a dotarsi, se già non l'avessero fatto, di uno qualsiasi dei sistemi di autenticazione citati, tutti tra loro equivalenti.

L'Istituto, inoltre, precisa che gli utenti professionali (professionisti, intermediari, operatori di enti, persone giuridiche ecc.) manterranno tutte le abilitazioni ai servizi online già ottenute, in quanto tali abilitazioni non sono associate alle credenziali ma al codice fiscale di ogni utente, elemento sempre richiesto per autenticarsi. Pertanto, l’utente già abilitato con il PIN manterrà l’abilitazione a tali servizi anche se accede con SPID o CIE o CNS. In caso di richiesta di nuova abilitazione occorre invece utilizzare l’apposita modulistica disponibile nel portale INPS nella sezione “Tutti i Moduli”, accessibile con una ricerca per parola chiave (come per esempio “Richiesta di abilitazione”). Le abilitazioni saranno assegnate previa presentazione della documentazione puntualmente indicata nel modulo di domanda e a seguito di verifiche puntuali da parte della Sede INPS territorialmente competente.

Con un altro messaggio del 25 agosto 2021, n. 2926, l'Inps avverte che anche per gli utenti professionali il termine di dismissione del PIN INPS è il 30 settembre 2021. I cittadini impossibilitati ad utilizzare in autonomia i servizi online INPS possono delegare una persona di fiducia all'esercizio dei propri diritti nei confronti dell'Istituto. Questa funzionalità è stata introdotta dalla circolare INPS 12 agosto 2021, n. 127 che fornisce al delegato uno strumento per accedere ai servizi on line. La delega può essere utilizzata anche per le richieste presso gli sportelli INPS.

La delega dell’identità digitale è anche lo strumento attraverso il quale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno ed esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori.

Il delegato può recarsi presso una sede territoriale, previa fissazione dell’appuntamento, munito dell’apposito modulo a seconda della tipologia di delega (Modulo AA08, Modulo AA09, Modulo AA10) e di copia del documento di riconoscimento del delegante. I moduli e le informazioni di dettaglio sono disponibili nella pagina dedicata alla Delega dell’identità digitale per accedere ai servizi online.

Ulteriori informazioni, FAQ e collegamenti utili sono disponibili nella sezione "Accedere ai servizi".