L'interruzione della gravidanza avvenuta dopo 180 giorni dall'inizio della gestazione è considerata parto e dà diritto all'astensione e alla relativa indennità di maternità per i tre mesi successivi. Se l'interruzione avviene prima di tale termine, la lavoratrice non ha diritto all'indennità di maternità, ma a quella di malattia.
Notizie assistenza
NASpI per un lavoratore detenuto: sentenza della Cassazione
Con la Sentenza n° 396 del 5 gennaio 2024, la Corte di cassazione ha affrontato nuovamente il tema del riconoscimento della NASpI ai lavoratori detenuti, rigettando il ricorso presentato dall’INPS contro la decisione della Corte d’Appello che a sua volta aveva confermato il diritto all' indennità di disoccupazione in favore di un lavoratore detenuto, impiegato...
Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo
Entro il 15 dicembre i lavoratori dello spettacolo potranno presentare domanda per l’ottenimento dell’indennità di discontinuità, introdotta dal decreto legislativo n. 175 del 30 novembre, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 dicembre scorso. A comunicarlo è l'Inps con i messaggi n. 4332 e 4382, diffusi il 4 e il 6 dicembre scorso, dove fornisce...
Pensioni. riesame delle domande per disoccupati e precoci
Grazie alle pressioni esercitate da Cgil e Inca nei confronti dell’Inps, l’Istituto ha precisato che i lavoratori disoccupati che hanno perso il lavoro durante il periodo Covid, in cui era precluso il licenziamento, potranno accedere all’Ape sociale o possono andare in pensione, se si è un lavoratore precoce. Con il messaggio n. 4192 del 24...
RdC: presentazione delle domande fino al 30 novembre
Per effetto della cancellazione del Reddito di cittadinanza, a partire dal 1° gennaio 2024, l’Inps comunica che non verranno acquisite nuove domande di RdC oltre il 30 novembre prossimo. Per coloro che attualmente risultano titolari, infatti, la fruizione del beneficio terminerà al 31 dicembre 2023, anche nel caso in cui non siano trascorse le diciotto...