Requisiti

I cittadini italiani e dell’Unione europea residenti nel nostro paese, nonché gli extracomunitari con un permesso di soggiorno della durata di almeno un anno, affetti da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva, che abbia impedito il normale apprendimento del linguaggio parlato, se in possesso degli ulteriori requisiti richiesti, possono accedere alle prestazioni previste dalla legge per i sordi.

La domanda segue le stesse modalità previste per gli invalidi civili e i ciechi civili.

Pensione non reversibile

E’ la prestazione che spetta ai sordi di età compresa tra i 18 e i 67 anni.

Requisiti sanitari

Per il diritto alla prestazione è necessario che gli interessati siano stati riconosciuti affetti da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva, che abbia impedito il normale apprendimento del linguaggio parlato.

Requisiti reddituali

Il reddito da considerare è quello individuale ovvero posseduto dal solo richiedente anche se coniugato. Se si tratta di prima liquidazione, il reddito di riferimento è quello dello stesso anno, mentre negli altri casi, ci si riferisce al reddito dell'anno precedente; ad eccezione dei redditi da pensione che rilevano sempre nell’anno in corso. Per il 2023, il limite di reddito è pari a € 17.920,00.

I redditi da considerare e da escludere dal computo sono gli stessi previsti per le altre prestazioni di invalidità e cecità civile.

Compatibilità

E' compatibile con tutte le pensioni dirette di invalidità e con tutte le prestazioni dirette concesse per invalidità di guerra, di lavoro o di servizio. E’ altresì compatibile con l’attività lavorativa. In caso di pluriminorazioni è cumulabile con le pensioni per cecità e invalidità civile.

Misura

Per il 2023, l'importo è pari a € 313,91 ed è erogato per 13 mensilità annue. Al pari delle altre prestazioni assistenziali per invalidità e cecità civile, dal 1° gennaio 2001 è stato “maggiorato” di €10,33 alle condizioni previste dalla legge e già dal 18° anno di età è soggetta all’incremento fino a 700,20  per l’anno 2023, sempreché sussistano i requisiti reddituali individuali e coniugali a tal fine previsti (vedi pensione di invalidità).

Dopo i 67 anni di età, in luogo della pensione non reversibile per sordità, viene erogato l'assegno sociale sostitutivo.

Indennità di comunicazione

E’ la prestazione che spetta a qualsiasi età al solo titolo della minorazione, indipendentemente dalle condizioni economiche.

Requisiti sanitari

Per il diritto all’indennità è necessario che i richiedenti siano stati riconosciuti dalla competente commissione medica, affetti da ipoacusia pari o superiore a 60 decibel htl nell'orecchio migliore (se di età fino a 12 anni) ovvero superiore a 75 decibel htl nell'orecchio migliore (dopo il 12° anno di età).

Compatibilità

E' compatibile con il ricovero a totale carico dello Stato e con l'attività lavorativa. In caso di pluriminorazioni, è cumulabile con le indennità di accompagnamento degli invalidi e ciechi civili.

Da sottolineare che per i minori la prestazione è incompatibile con l'indennità di frequenza. E' ammessa la possibilità di opzione per il trattamento più favorevole.

Misura

Per il 2023, l'importo è di € 261,11 ed è erogato per 12 mensilità annue.

 

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