Il rafforzamento degli strumenti di tutela per i cittadini stranieri: procedure di emersione e di accesso alle prestazioni sociali. E’ il tema al centro del seminario, promosso da Inca Cgil, che si sta svolgendo a Rimini, a partire da oggi fino al 16 novembre. Lo scopo è quello di sottolineare il lavoro svolto dal Patronato della Cgil nei confronti degli immigrati, verso i quali le opportunità di accedere alle prestazioni previdenziali e socioassistenziali si scontrano spesso con interpretazioni ostative delle norme rispetto alla effettiva esigibilità dei loro diritti.
“L’accesso alle prestazioni e il possesso di un titolo di soggiorno – spiega in una nota Sara Palazzoli, del collegio di presidenza Inca - sono strumenti imprescindibili per favorire il concreto inserimento nel tessuto sociale e produttivo dell’Italia”. “Purtroppo, ancora oggi – aggiunge - le condizioni dei migranti sono difficoltose sia in termini di integrazione sia per quanto riguarda i diritti sul lavoro. Pertanto, l’azione che complessivamente come INCA e Cgil mettiamo in campo da anni è quella di dare risposte ai nuovi cittadini sia sul piano delle tutele individuali che collettive”.