Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del DL n. 16/2023, la validità dei permessi di soggiorno per protezione temporanea, rilasciati ai cittadini ucraini, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023. Pertanto, i titoli di soggiorno già rilasciati e in scadenza al 4 marzo saranno validi fino alla fine dell'anno e non è necessario presentare una nuova istanza di rinnovo. Con la stessa validità verranno rilasciati i permessi di soggiorno non ancora definiti.
Per quanto riguarda la Commissione nazionale per il diritto di asilo e considerato l’eccessivo volume di richieste di protezione internazionale connesse al conflitto bellico in atto in Ucraina, il Ministero dell’Interno è autorizzato ad avvalersi, nell’anno 2023, di prestatori di lavoro con contratto a tempo determinato (per un massimo di dieci mesi) tramite una o più agenzie di somministrazione di lavoro.
Inoltre, il DL prevede: l’assistenza e l’accoglienza dei profughi (7 mila posti); la continuità del contributo di sostentamento per chi ha trovato una sistemazione autonomamente e l’assegnazione di ricorse volte al rafforzamento dell’offerta di servizi sociali ai Comuni che ospitano un consistente numero di profughi; risorse per i Centri di Accoglienza Straordinaria e per il Sistema di Accoglienza e Integrazione, nonché ulteriori misure per l’assistenza ai minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina.