Rafforzare la collaborazione tra il consolato e l’Inca per estendere l’attività di tutela individuale ai tanti italiani presenti in Austria. È questo lo scopo dell’incontro, che si è svolto il 20 aprile presso l’Ambasciata d’Italia a Vienna tra la Presidente Inca Austria, Lorella Brusa, il coordinatore degli uffici di patronato in Austria e la Presidente dell’associazione Itaca, Valeria Ferrazzo, ricevuti in delegazione dall’ambasciatore Stefano Beltrame, il capo della cancelleria consolare Emanuela De Mare e il primo segretario Valeria Gravagno.

 

Durante il colloquio, Cgil e Inca hanno illustrato le linee politiche e le attività di tutela collettiva ed individuale che il sindacato e il suo patronato esercitano quotidianamente in favore dei nostri connazionali assicurando loro una vasta gamma di servizi di assistenza.

 

La Presidente Inca Austria Lorella Brusa ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra il Consolato e il Patronato Inca, ed ha fatto emergere la necessità e quindi l’auspicio dell’apertura a breve di una sede Inca a Vienna. “Considerando l’aumento sensibile della presenza di italiani nella città – ha detto - appare ancora più urgente radicare ulteriormente la presenza del patronato Inca, la cui assistenza fino ad oggi è stata assicurata con una permanenza con cadenza mensile, in stretta collaborazione con il Consolato, garantendo un qualificato supporto all’espletamento delle diverse attività al cittadino”.

 

Nell’incontro è stata sottolineata positivamente la costituzione del Comites Austria e l’importanza dell’assegnazione di un componente in seno al Cgie, espressione della realtà austriaca.

 

Dal canto suo la Presidente di Itaca ha auspicato una forte collaborazione tra la rappresentanza diplomatica italiana e le strutture di Patronato Inca in Austria anche sul versante della promozione di attività e iniziative culturali e sociali con il reciproco obiettivo di coinvolgere il più possibile i nostri connazionali presenti in territorio austriaco.

 

Il giorno precedente, il 19 aprile, la delegazione di Inca ha incontrato anche il sindacato OGB presso la sede di Innsbruck, cui hanno partecipato anche la segretaria generale della Cgil Alto Adige, Cristina Masera, insieme a Josef Lazzari, componente della segreteria, Giuseppe Augurusa, responsabile dei frontalieri. 

"Si è trattato di un momento molto importante - ha spiegato Brusa - per focalizzare il comune intento di una possibile collaborazione futura tra Cgil e Inca finalizzata ad assicurare una maggiore tutela e assistenza ai lavoratori frontalieri, transfrontalieri e distaccati in Austria.