In occasione della festa “italiana” tenutasi in Francia il 18 maggio, l’Associazione ITACA, che svolge una serie di prestazioni riguardanti temi socioassistenziali a tutela dei nostri connazionali all’estero, ha presentato e lanciato i “nuovi servizi” che saranno realizzati in sinergia con le sedi dell’INCA all’estero, in una prima fase pilota con Francia-Svizzera-Spagna e Belgio. I nuovi servizi fiscali attivati riguardano prevalentemente: successioni, IMU, dichiarazioni reddituali, assistenza fiscale e traduzioni.
L’Associazione Itaca si è adoperata in tal senso perché sollecitata dalle tante richieste ed esigenze che, da tempo, i nostri connazionali hanno rappresentato in diverse sedi estere del patronato; esigenze riferite prevalentemente alla necessità di poter soddisfare e far fronte, in modo agevole, ai tanti adempimenti di natura fiscale verso il fisco italiano. Appare utile ricordare che questi temi si presentano nella già complessa vita all’estero dei nostri connazionali.
Con l’intervento dell’Associazione Itaca anche sulle problematiche fiscali si completano i servizi alla persona che il patronato Inca offre da molti anni all’estero, permettendo in questo modo un’assistenza a tutto tondo, a 360 gradi a favore dei nostri assistiti, con un sempre maggior impegno quotidiano per garantire diritti e tutele anche nella districata realtà delle normative che regolano i rapporti tra i diversi paesi sia in materie fiscali che socioassistenziali.
L’obiettivo è quello di raggiungere, capillarmente, sia la “vecchia emigrazione” nonché la nuova emigrazione, fornendo servizi indispensabili ed essenziali all'odierna mobilità, a partire dalla fase di pre-partenza dei nostri connazionali, che una volta giunti nei Paesi ospitanti potranno usufruire di una tutela del patronato, più estesa, ben oltre gli ambiti già sviluppati da Inca nel mondo.