Una vasta indagine è stata condotta nei mesi scorsi dalla Fondazione Di Vittorio, da Slc Cgil e da Inca Cgil sulla condizione di salute e malattie professionali dei portalettere e degli sportellisti di Poste italiane.

 

I risultati degli oltre sei mila questionari compilati, che contengono dati abbastanza sorprendenti, verranno presentati oggi  LUNEDÌ 24 Giugno alle ore 10, presso la Sala del Parlamentino dell’Inail, invia IV Novembre 144, a Roma.

 

Saranno il Segretario generale di Slc Cgil, Riccardo Saccone e la Segretaria confederale Cgil, Francesca Redavid, a dare una valutazione politica e sindacale di quanto emerso dalla ricerca.


L’indagine sarà illustrata da Martina Tomassini, che cura i Servizi postali della Slc nazionale. I dati emersi verranno analizzati dal ricercatore della Fondazione Di Vittorio, Daniele Di Nunzio, e da Gianluca De Angelis, dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale dell’Emilia-Romagna, mentre Sara Palazzoli, della Presidenza dell’Inca nazionale
, illustrerà il ruolo del patronato nella tutela per i danni da lavoro.

Di rilievo anche gli aspetti giuslavoristici della ricerca affidati all’intervento della prof.ssa Carmen LaMacchia, dell’Università di Messina. All'iniziativa parteciperà anche l'INAIL, con il Sovrintendente Sanitario Centrale, Patrizio Rossi.

 

Questa iniziativa fa seguito ad una precedente ricerca in cui sono state considerate le condizioni di salute dei consulenti commerciali di Poste Italiane e non si fermerà alle sole figure indagate fin qui.

 

Un protocollo sottoscritto dal patronato Inca con l'Università cattolica Agostino Gemelli prevede inoltre un monitoraggio della salute dei dipendenti interessati e l'assistenza legale dell'inca per il riconoscimento delle patologie eventualmente emerse, partendo dallo ‘stress lavoro correlato’.