“Si terrà domani, 24 giugno, la seconda giornata d'azione globale sindacale per il clima ‘Climate and Employment Proof our Work #CEPOW’, promossa dalla Csi (la Confederazione internazionale dei sindacati). Quest’anno, a differenza dell’anno scorso, per le particolari condizioni di sicurezza e distanziamento sociale non sarà possibile svolgere iniziative e assemblee, ma è fondamentale affrontare una riflessione collettiva sulla giusta transizione in vista delle scelte che dovranno essere fatte per il futuro del nostro Paese e per la destinazione delle risorse per il piano di ripresa dell’economia”. Ad affermarlo la vicesegretaria generale della Cgil Gianna Fracassi e i segretari confederali di Cisl e Uil Angelo Colombini e Silvana Roseto.
“La giornata di mobilitazione è stata indetta partendo dalla convinzione che il mondo post Covid-19 non deve tornare alla situazione precedente il virus - sottolineano i tre dirigenti sindacali - . I piani di risanamento economico devono essere l'occasione per assicurare un futuro socialmente giusto, che integri le risposte a tutti i temi della crisi: il lavoro, la salute pubblica, le disuguaglianze, la partecipazione delle donne nell'economia, l'emergenza climatica, il degrado ambientale, i diritti umani”.
“Nei giorni scorsi con una lettera inviata al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa abbiamo sollecitato l’apertura di un confronto. Ora - concludono Fracassi, Colombini e Roseto - Aspettiamo che ci convochi per poter discutere di questi temi, in particolare della necessità di rivedere, innalzandoli, gli impegni per la lotta all'emergenza climatica e di coordinarli con il piano di stimoli economici e con la creazione di nuova e qualificata occupazione”.