Saranno definite entro il 15 giugno 2021 le domande di Reddito di Emergenza (REm) presentate entro il 30 aprile 2021 dalle famiglie nei cui nuclei figurano ex percettori NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego) o DIS-COLL (Indennità di disoccupazione mensile). Lo comunica l'Inps in una nota pubblicata oggi sul sito istituzionale precisando che l’avviso di esclusione, inviato nei giorni scorsi dall’Istituto, con un messaggio sms, a tale categoria di richiedenti, è da intendersi riferito alla sola carenza dei requisiti di accesso alla prestazione previsti dall’art. 12, comma 1, del decreto legge n. 41/2021. Pertanto, ciò non esclude il successivo accoglimento delle domande.
Sei una donna vittima di violenza? Come funzionano Reddito di Libertà e Congedo
Se sei una donna che sta vivendo o ha vissuto una situazione di violenza, è importante sapere che esistono due strumenti pensati per sostenerti nei percorsi di autonomia e protezione: il Reddito di libertà e il Congedo per le donne vittime di violenza. Ecco come funzionano. Reddito di Libertà: un sostegno economico per ripartire Il...
Formazione INCA per il Sud America: più competenze, più tutela
Dal 17 al 21 novembre 2025 si è svolta a Roma una settimana di formazione dedicata alle operatrici e agli operatori delle associazioni convenzionate con INCA provenienti dal Sud America. Un percorso ricco di contenuti tecnici, confronto e aggiornamento professionale, pensato per rafforzare la rete dei servizi per gli italiani all’estero e garantire un’assistenza sempre...
INCA Piemonte: una giornata per riconoscere chi ogni giorno abbatte muri
Le celebrazioni degli 80 anni di INCA CGIL continuano sul territorio, portando con sé momenti di riflessione, riconoscimento e futuro condiviso. A Torino, il 21 novembre, la sede della CGIL Piemonte ha ospitato “Conoscere la storia per progettare il futuro”, una giornata speciale dedicata a chi, ogni giorno, svolge un lavoro fondamentale: le operatrici e...
Quota 100, per la Consulta i giudici restano liberi di decidere
Una sola sentenza non fa primavera. Su “Quota 100” i giudici sono liberi di decidere, in base a proporzionalità e ragionevolezza, e non sulla scia di una singola decisione della Cassazione. È questo, in sintesi, il messaggio che arriva dalla Corte costituzionale con una sentenza, la n. 162 del 2025, nata da un ricorso dell’INCA...




