Guglielmo era un attento e curioso osservatore, non si fermava mai alla superficie, non si appassionava alla cronaca, cercava le ragioni, i nessi, provava a delineare le conseguenze. Quello che ci ha insegnato Guglielmo è a guardare sempre oltre il singolo momento. Europeista convinto, non tralasciava mai di ricordare che la “moneta unica senza stato”, era un grande neo della costruzione europea, che non eravamo all’arrivo, ma in un percorso che non sarebbe stato facile. Con queste parole, Susanna Camusso, ex segretaria generale della Cgil, ricorda la figura di Epifani.

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