I titolari di prestazioni di invalidità civile ancorate al reddito (per esempio assegno mensile o pensione di inabilità), che ad oggi non hanno presentato il modello RED, relativo ai redditi dal 2017 al 2021, stanno ricevendo dall’Inps una raccomandata, con cui viene comunicata la sospensione temporanea delle prestazioni di invalidità civile. A comunicarlo l'Inps in una nota pubblicata sul sito istituzionale, sottolineando che le prestazioni saranno nuovamente ripristinate solo dopo che il beneficiario avrà comunicato all’Istituto i redditi mancanti presentando domanda di ricostituzione reddituale. Istanza che può essere inoltrata anche tramite i servizi offerti dai Patronati.

L'Inps chiarisce, inoltre, che una volta sospesa la prestazione, gli interessati avranno ulteriori 120 giorni di tempo per adempiere all'obbligo previsto dalla legge. Trascorsi i quattro mesi, in mancanza della documentazione, la prestazione sarà definitivamente revocata e l'Istituto provvederà anche a recuperare le somme indebitamente già pagate. 

In questa fase, precisa l'Istituto, non sono interessate le pensioni erogate ai beneficiari con amministratore di sostegno o con rappresentante legale o con tutore, inadempienti, ai quali la comunicazione della sospensione sarà inviata nei primi mesi del prossimo anno.