DOMANDA
Le notizie diffuse dai giornali sul bonus di 200 euro non chiariscono con esattezza chi è tenuto a fare domanda e chi invece riceverà dall'Inps in automatico il sussidio. Potreste chiarirmi chi è tenuto a farne esplicitamente richiesta? Grazie
RISPOSTA
L'articolo 32 del Dl 50/2022, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 17 maggio scorso, prevede il pagamento automatico dell'una tantum da parte di Inps a pensionati, percettori del reddito di cittadinanza e a tutte quelle categorie per le quali l'Istituto è già in grado di verificare il possesso del requisito reddituale individuale a cui è subordinato il riconoscimento del sussidio.
Tra le categorie che invece sono tenute ad inoltrare formale richiesta all'Inps figurano:
- i lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro alla data di entrata in vigore del decreto (18 maggio 2022);
- i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa i cui contratti sono attivi alla data di entrata in vigore del decreto e iscritti alla Gestione separata che hanno reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per l'anno 2021;
- i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate e un reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per l'anno 2021.;
- i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati e un reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per l'anno 2021;
- i lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali (articolo 2222 del codice civile). Per tali contratti deve risultare per il 2021 l'accredito di almeno un contributo mensile, e i lavoratori devono essere già iscritti, alla data di entrata in vigore del decreto, alla Gestione separata;
- gli incaricati alle vendite a domicilio con reddito nell'anno 2021 derivante dalle medesime attività superiore a 5.000 euro e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla data di entrata in vigore del decreto alla Gestione separata.
Comunque, per qualunque informazione ulteriore può rivolgersi alla sede territoriale di Inca più vicina alla sua abitazione.